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A noi le storie piacciono

A noi le storie piacciono, ce ne prendiamo cura da 25 anni.

Per noi il tempo è importante perché sappiamo che durante il suo scorrere accadono cose bellissime e anche bruttissime, cose che lasciano ferite, lacerazioni, croste, cicatrici. Abbiamo imparato che in quel durante possiamo anche stimolare cose nuove, tessuti rigenerati o semplicemente ben curati. Il primo ragazzo che abbiamo accolto oggi ha 33 anni, ed è papà. E viene a trovarci ancora. Insieme a tanti altri e altre che con noi hanno condiviso quel durante che, da sempre, abbiamo immaginato e sognato abitato da adulti con uno sguardo comune pur nella diversità dei ruoli: assistenti sociali, psicologi, docenti, genitori, magistrati.

25 anni!

Non possiamo dire una bella storia se guardiamo al flusso di sofferenza che è passato dalle nostre case.
Poi però basta il sorriso di Danilo che ancora oggi tiene ad abbracciare i suoi educatori nelle ricorrenze; basta il messaggio di Luana che da lontano ci informa della sua vita; basta anche la richiesta di aiuto di Andrea il cui percorso da adulto non è così bello ma sa che può chiedere…

Basta questo per dire che Ambarabà è una bella storia!

Grazie a chi in questi anni ci è stato compagno di strada, a ciascuno. A chi c’è ancora, a chi è in pensione, a chi non c’è più.

Grazie per avere fatto parte di questo durante di cui fa parte già domani